Viaggio in Islanda
- Revonair Revonair
- 23 nov 2022
- Tempo di lettura: 4 min
11 giorni nella terra del ghiaccio e del fuoco, alla ricerca dell'Aurora Boreale
Ci sono migliaia di validi motivi per voler visitare l'Islanda, ma se, come noi, sceglierete di farlo soprattutto per vedere l'Aurora Boreale, allora sappiate che non sarà un viaggio dei più semplici.
Ci saranno diversi fattori da tenere in considerazione, buona organizzazione, poche ore di luce, tanto, TANTO, TANTO! freddo, venti fortissimi e lastre ghiacciate su cui guidare.
Queste premesse potrebbero scoraggiare i più, eppure vi assicuriamo che lo ricorderete come uno dei viaggi più belli di tutta la vostra vita.
Noi, ci abbiamo lasciato il cuore.
(Abbiamo già detto che fa freddo?)

Quando Partire?
L'Aurora Boreale è un evento dipendente da tre fattori:
Attività Solare
Condizioni Atmosferiche
Inclinazione dell'Asse Terrestre
Tra questi, solo l'ultimo è un fattore che possiamo predire con largo anticipo, dunque, senza scendere nei tecnicismi sulla formazione dell'Aurora, che vi invitiamo comunque ad approfondire, viene fuori che il periodo con maggiore probabilità di osservarla è tra Ottobre e Febbraio.
In aggiunta a questo, vi consigliamo di osservare anche le fasi lunari e recarsi li durante la luna nuova, in quanto la luce lunare potrebbe disturbare, soprattutto se avrete intenzione di scattare delle foto.
Come Prepararsi?
Un abbigliamento di tipo tecnico è oltremodo essenziale, date le temperature estreme che si possono raggiungere. Dopo che la prima volta nel 2019 ci siamo trovati un po' impreparati, per il secondo viaggio ci siamo muniti di:
Intimo Termico
Pantaloni da neve
Scarpe da Trekking
Maglioni
Giacca a Vento
Giacca imbottita
Scaldacollo
Cappello
Guanti
Sottoguanti (Lasciando solo questi quando scattavo foto)
Pad Termici per piedi e mani (mai più un viaggio invernale senza)
Con questo tipo di attrezzatura, siamo riusciti, tranne che in un paio di occasioni, a non patire troppo il freddo.
Per gli spostamenti, consigliamo di affittare una 4x4 con assicurazione completa. Noi ci siamo affidati a Reykjavikcars, e non abbiamo avuto alcun tipo di problema.
Come vi abbiamo già accennato, le strade possono essere estremamente difficili da percorre, ed occorre avere molta prudenza. A noi è capitato di vedere diverse auto in panne e anche noi abbiamo avuto qualche difficoltà , ma le 4 ruote motrici ci hanno salvati!


Ultimo consiglio, ricordate che in inverno ci sono solo 4/5 ore di luce al giorno, tenetelo in considerazione mentre pianificate il vostro itinerario.
Itinerario
Durante il nostro soggiorno, abbiamo guidato per oltre 2500km, seguendo per la maggiore la Ring Road, la "Route 1" che percorre ad anello l'intera isola, con l'eccezione dei fiordi dell'est, chiamati appunto "Westfjord", e la Golden Circle, una strada ad anello di 300km a sud che passa per alcuni dei luoghi più famosi. In breve, abbiamo pianificato il nostro viaggio così:
Giorno 1: Arrivo all'aeroporto di KeflavÃk e Reykjavik
Giorno 2-3: Golden Circle, passando per il parco Thingvellir, i geyser Strokkur e Geysir, il cratere vulcanico Kerid e alcune delle cascate piú famose: Gullfoss, Gljufrabui, Seljalandsfoss e Skogafoss, per poi proseguire fino alla spiaggia di sabbia nera Reynisfjara.
Giorno 4: Visita a Vik, Escursione al ghiacciaio Jökusarlon e arrivo in serata a Stokksness
Giorno 5: Visita a Seydisfjordur con la famosa strada arcobaleno con la chiesa in fondo
Giorno 6: Studlagil Canyon e Dettifoss, con arrivo in serata ad Akureyri
Giorno 7: Lago Myvatn e Godafoss, con momento relax alle Terme Myvatn Nature Bath
Giorno 8: Visita di Akureyri e partenza verso Bordeyri. Durante questo tragitto abbiamo beccato una vera e propria bufera di neve con scarsa visibilita, e purtroppo abbiamo dovuto rinunciare ad un paio di tappe intermedie
Giorno 9: A causa del maltempo, era vivamente sconsigliato recarsi nei Westfjord, abbiamo ooptato quindi per una visita a Borgarbyggd, che vi consigliamo. i Westfjord li visiteremo al prossimo viaggio!
Giorno 10: Visita alla chiesa nera "Budakirkja", Kirkjufell e Kirkufellsfoss
Giorno 11: Ritorno a Reykjavik e visita della citta, con arrivo in aeroporto in tarda serata

Si, ma l'Aurora?
"Se non ti piace il tempo, aspetta 5 minuti" è un modo di dire degli Islandesi per spiegare quanto repentinamente possa cambiare il clima.
Era solo il secondo giorno e una notifica dell'app "Aurora" ci avvisava di un'elevata probabilità di vederla nella zona dove avremmo trascorso la notte, ma, ahimè, pioveva a dirotto ed il cielo era completamente coperto.
Ci consolammo dicendoci che avevamo ancora tanto tempo e che nelle sere successive magari avremmo avuto piu fortuna...
... Ci vollero appena 20 minuti ...
....e la magia si è ripetuta tante altre volte, durante il viaggio...
Consigli utili
Calcolando i percorsi, soprattutto se siete amanti della fotografia, mettete in conto anche delle pause per fotografare i paesaggi incredibili che vi ritroverete davanti lungo le strade infinite.
Se vedete dei cavalli lungo la strada, fermatevi a giocare con loro. Sono incredibilmente curiosi e vorranno interagire con voi. Il difficile sarà salutarli!
Fate rifornimento anche se siete a metà serbatoio. Potreste trovarvi a fare strade lunghe centinaia di km completamente deserte.
Nel nostro itinerario abbiamo deciso di omettere la Blue Lagoon, per sostituirla con la Myvatn Natural Bath, molto meno turistica rispetto alla prima, soprattutto poichè si trova a nord. Oltre a questi, in ogni città ci sono bagni termali completamente gratuiti.
Scaricate l'app "Aurora" per monitorare l'attività solare e consultate ogni giorno il sito www.road.is per controllare lo stato delle strade che dovrete percorrere. Riservatevi SEMPRE un piano B!
Visitare l'Islanda in inverno può risultare quantomeno impegnativo, ma l'esperienza ripaga totalmente lo sforzo!
In poche righe e foto non si può trasmettere la sensazione di trovarsi su un mondo alieno che ti pervade una volta calpestato il suolo, guardando il sole che rimane in uno stato perenne di Alba/Tramonto senza mai alzarsi troppo, rendendo ancora più magici dei paesaggi già incredibili. E quando cala il buio, vedi all'improvviso delle luci danzare sopra la testa.
Vi lasciamo con una carrellata di foto che abbiamo scattato e speriamo di avervi fatto venire voglia di visitare quest'isola a dir poco incredibile.